Noi ragazzi della classe III D della scuola secondaria vi presentiamo un lavoro collaborativo di studio, un progetto didattico che ha prodotto un sito web interattivo disponibile a tutti dal titolo “Vi raccontiamo i Promessi Sposi”, il progetto è stato realizzato grazie alla nostra professoressa d’italiano Di Nola Claudia che ci ha accompagnata in questi tre anni, in ogni singola attività svolta e in particolare nel progetto che vi mostreremo, un grazie va anche alle professoresse Alessia Buonocore e Irene Del Gaudio che hanno collaborato con noi.
Dopo aver letto in classe alcune pagine scelte del romanzo abbiamo dialogato, condiviso osservazioni, riflessioni estrapolate dalla lettura collettiva e così è nata in noi la voglia di presentare il romanzo rivisitandolo in chiave moderna, focalizzando la nostra attenzione ai luoghi e ai personaggi come i bravi e don Abbondio, Lucia e Renzo, l’Innominato, Don Rodrigo mettendo in risalto i loro caratteri e le loro peculiarità.
Il sito web racconta il romanzo di Manzoni “I Promessi Sposi” paragonato alla nostra vita, arricchito con tantissime attività di scrittura creativa e molti giochi interattivi, da noi realizzati, che coinvolgeranno voi, visitatori del sito ad entrare nell’emblema del romanzo.
Il sito web si apre con la pagina dello scrittore molto noto Alessandro Manzoni, a susseguirsi notiamo i personaggi racchiusi in ogni pagina. Nel sito è inserita una sezione di scrittura creativa, ad esempio dall’incontro tra don Abbondio e i bravi il nostro lavoro si è incentrato sul parallelismo, tra la violenza di ieri e la violenza di oggi. Violenza intesa allora come prepotenza, oggi come bullismo, umiliazioni, torture psicologiche che un “branco di ragazzi” infliggono ai suoi coetanei dentro e fuori le mura scolastiche e non solo. Ed ancora abbiamo utilizzato il capitolo di Gertrude come punto di partenza per affrontare un discorso più ampio, complesso e purtroppo molto attuale: la condizione della donna nel mondo. Dopo aver letto il passo dedicato alla monaca di Monza, Gertrude, abbiamo riflettuto sulla figura della monaca di Monza. Abbiamo compreso che prendere il velo significa monacarsi, raccontando la storia di Gertrude, al secolo Virginia, abbiamo scoperto come la scelta di vita di questa donna non fu affatto una scelta volontaria; il velo sarà poi quello delle spose bambine, il velo di matrimonio delle donne costrette a sposare uomini che non conoscono scelti per loro, il velo delle donne islamiche e infine un triste velo: il velo sugli occhi di chi non vuol vedere o fa finta di non vedere la violenza sulle donne, che siano bambine o donne, che sia violenza fisica o morale, che sia limitazione della libertà di scelta come di azione, pensiero.
Si è passati a costruire il rapporto esistente tra Peste e Covid per permettere di entrare nel tempo e nei luoghi di due eventi, la peste del ‘600 e il Covid-19, che hanno rappresentato, il primo, e rappresenta ancora, il secondo, il “male” da sconfiggere. Infine, abbiamo ambientato il romanzo nell’era dei social …. Ma ora non vogliamo anticiparvi altro!
Ogni pagina del sito web è stata realizzata da ogni alunno della III D, utilizzando diversi strumenti digitali per l’elaborazione e la pubblicazione dei contenuti. Dietro questo nostro progetto, che stiamo elaborando dall’inizio dell’anno scolastico, ci sono tante ore di fatica, di impegno, di confronto e di condivisione.
Speriamo che vi piaccia e siamo sicuri che non vi annoierete!
VI RACCONTIAMO …. I PROMESSI SPOSI
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